venerdì 22 maggio 2009

BASTA GUERRE - BASTA MORTI SUL LAVORO

BASTA GUERRE
Per la guerra i soldi non mancano mai!
Da peacereporter
“I nuovi caccia F-35 costeranno 13 miliardi
“Alcuni giorni dopo il terremoto in Abruzzo, le Commissioni Difesa di
Senato e Camera hanno espresso parere favorevole (con l'astensione dei commissari del Pd) sul piano governativo per l'acquisto di 131 caccia-bombardieri F-35 e per l'ampliamento della base aerea di Cameri (Novara) dove i velivoli verranno assemblati. Un piano di riarmo che in diciotto anni ci costerà oltre 17 miliardi di dollari, pari a 13 miliardi di euro. Una spesa enorme "a cui si farà fronte - si legge nel documento della Commissione camerale - attraverso risorse già individuate nell'ambito delle disponibilità dello stato di previsione del Ministero della Difesa nonché attingendo ad altre fonti di finanziamento".
L’installazione del MUOS di Niscemi (CL) all’interno della riserva naturale è parte della politica di guerra del governo che non tiene conto assolutamente delle necessità e della salute delle popolazioni locali.
Un governo che è tutto proiettato verso la guerra e per cui la vita umana non conta niente, che difende i padroni né della strage di operai, né delle “morti lente” dovute all’inquinamento ambientale di ogni tipo non ha diritto di esistere!

BASTA MORTI SUL LAVORO
Campagna di solidarietà Riassumiamo Salvatore Palumbo - Operaio della Fincantieri Palermo licenziato
SALVATORE PALUMBO DEVE ESSERE RIASSUNTO ALLA FINCANTIERI
Perché è un dovere collettivo, una parola d’ordine di tutti coloro che pensano che siano necessari delegati operai che lottino fino in fondo per mettere fine alla continua strage di operai sul lavoro

Da un anno e mezzo circa Salvatore Palumbo si batte contro un ingiusto licenziamento messo in atto dalla Fincantieri di Palermo.
Per sette anni è sempre stato attivo all’interno della fabbrica, battendosi per la sicurezza sul lavoro, denunciando tutto quello che non andava e subendo per questo negli anni diversi “provvedimenti disciplinari” tesi ad impedire questa sua lotta.
Da quando è stato licenziato ha continuato a portare avanti la sua battaglia anche fuori della fabbrica con diverse iniziative pubbliche.
Ha aderito alla rete nazionale per la sicurezza sui posti di lavoro e partecipato al presidio sotto il ministero del welfare a Roma (22 giugno 2008), alla manifestazione di Torino (Anniversario strage Thyssen - 6 dicembre 2008) e a quella di Taranto (Morti Ilva-inquinamento-precarietà 18 aprile 2009).
All’ultima assemblea nazionale di Roma (24 gennaio 2009) ha assunto l’incarico di rappresentare la Rete per la regione Sicilia.
4 giugno: nuova udienza presso il tribunale di Palermo – sezione lavoro - con presenza dei delegati nazionali della Rete (purtroppo fino a questo momento i giudici non sono stati favorevoli all’operaio per questo è necessario intensificare la campagna) .

Invitiamo tutti a contribuire alle iniziative che possano portare
Già prima dell’udienza del 4 giugno alla riassunzione di Salvatore Palumbo

25 maggio alle ore 19 presso il lab. Zeta assemblea cittadina :
Presentazione della campagna di solidarietà “ Riassumiamo Salvatore Palumbo”
Preparazione dell’assemblea nazionale del 27 Giugno a Roma della Rete nazionale per la sicurezza sui luoghi di lavoro

Per comunicazioni e informazioni immediate:
retesicurezzalavorosicilia@gmail.com retesicurezzalavorosicilia.blogspot.com
338.3342733 - 338.7708110 f.i.p.
Nodo Palermitano della Rete nazionale per la sicurezza sui luoghi di lavoro

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